Caldaie a Pellet
Le caldaie a pellet sono un’evoluzione tecnologica delle caldaie a legna. Infatti, analogamente a quest’ultime, sfruttano la combustione del legno per generare calore e distribuirlo agli ambienti che si vogliono riscaldare, ma sia il processo di combustione che il caricamento del combustibile avvengono mediante l’ausilio di apparecchiature meccaniche e sono controllati elettronicamente. Questo calore prodotto può inoltre essere usato anche per la produzione di acqua calda sanitaria.
Per chi ancora non lo conoscesse, il pellet è un combustibile composto da segatura di legno essiccata e pressata senza l’uso di leganti chimici in piccoli cilindretti in genere del diametro di 6 mm.
Caldaie a pellet: Funzionamento e diffusione del calore
Proviamo a spiegare in maniera semplice il funzionamento di una caldaia a pellet:
- il combustibile viene immesso nel serbatoio della caldaia che in genere ne contiene una quantità sufficiente a garantire un funzionamento di parecchie ore (generalmente da 30 a 80 ore di autonomia);
- un sistema di caricamento meccanico permetterà di trasportare la quantità di combustibile necessaria all’interno del focolare dove verrà innescata la combustione dei cilindretti di legna;
- con l’ausilio di un ventilatore si fornirà la corretta quantità di aria comburente suddivisa in aria “primaria”, “secondaria” e “terziaria” permettendo una combustione ottimale del pellet;
- il corretto funzionamento dei meccanismi della caldaia a pellet è gestito da una centralina elettronica che regola i tempi e le azioni dei singoli componenti. La stessa centralina permetterà di avviare accensioni e spegnimenti della caldaia ed eventualmente programmare il funzionamento nelle diverse fasce orarie della giornata.
Le caldaie a pellet, come metodo di distribuzione del calore, utilizzano esclusivamente quale fluido termovettore l’acqua calda per il trasferimento dell’energia termica nei locali che si vogliono riscaldare tramite l’impianto di riscaldamento.
Le caldaie hanno al loro interno, posizionato intorno alla camera di combustione ed ai passaggi fumi, uno “scambiatore di calore” che permette al fluido termovettore (acqua) di circolare e trasferire al di fuori dell’apparecchio il calore generato. Quest’acqua calda viene fatta circolare tramite tubazioni e distribuita all’impianto di riscaldamento dell’abitazione che smaltirà nei vari ambienti il calore prodotto.
Caldaie a pellet: Installazione e manutenzione
Esistono varie tipologie di impianti di riscaldamento, ci sono impianti ad alta temperatura (con radiatori in ghisa, acciaio, ecc.), oppure a bassa temperatura (pavimenti radianti, ecc.). Sarà pertanto necessario in fase di installazione dell’apparecchio acquistato affidarsi ad un professionista competente che provveda al corretto collegamento all’impianto seguendo le prescrizioni delle normative vigenti.
Per un corretto funzionamento le caldaie a pellet devono essere collegate ad un camino o canna fumaria con adeguato dimensionamento. È importante che la sezione e la lunghezza della canna fumaria rispettino le indicazioni date dal costruttore dell’apparecchio, al fine di permettere la naturale fuoriuscita dei fumi di combustione verso l’esterno.
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